20° anniversario della canonizzazione di Santa Suor Faustina – Testimonianze
Cecilia Frattini
LA mia conoscenza di S.Faustina è avvenuta attraverso un’ amica che frequentavamo il gruppo di preghiera, in cominciò ha parlarmi ,ma non mi interessò molto, in un secondo momento essendo lei molto affascinata da questa donna ,continuò a parlarmene e anche a regalarmi il DIARIO, che dopo averlo letto ne rimasi entusiasta anch’io questo avvenne 5 anni fa mentre nella mia vita ci furono anche cambiamenti, fra i quali l’arrivo del nuovo responsabile del nostro gruppo un frate francescano anche lui molto entusiasta di S.Faustina che ha continuato a farmi riflettere. Continuando a leggere il libro e arrivando alla conoscenza del gruppo della DIVINA MISERICORDIA, portandomi ad una profondità spirituale e di rapporto con il Signore e con S. FAUSTINA. Una forza che ancora adesso continua nella mia crescita spirituale, insieme alle persone del gruppo UNA STRADA ancora più tracciata dal Signore.
Anna Santoriello
Buonasera, mi chiamo Anna Santoriello e accolgo con piacere l’invito di un’amica ad inviarvi la mia testimonianza.
30 aprile 2000 Bellissimo!
Ricordo bene quel giorno, c’ero anch’io in piazza San Pietro a Roma. Vi ero giunta in pullman con un gruppo organizzato per l’occasione proveniente da Casoria (Napoli).
Ero un po’ frastornata perché pochi mesi prima (16 dicembre 1999) mia mamma era morta e quindi vivevo quella giornata con un’anima un po’ travagliata. Non godevo pienamente il tutto e non vedevo l’ora a fine giornata di rientrare a casa; ma proprio in quella giornata qualcosa cominciò a cambiare nella mia vita. Gesù mi preparava ad un cambiamento.
Ero già seduta sul pullman, che stava per partire per il rientro a Napoli, quando una delle pellegrine disse ad alta voce che per errore aveva comprato due diari di Suor Faustina e chiedeva se qualcuno prendeva quello in più. Oggi dico che quell’episodio fu una Dio-incidenza! Quando quella pellegrina passò accanto a me e io vidi il Diario, non so come mai, ma d’istinto dissi “Lo prendo io!”
La lettura di quel Diario mi ha fatto innamorare di Gesù. Ho conosciuto un Dio Amore che mi era sconosciuto. E’ stato l’inizio del cambiamento. Poco dopo, partecipai ad un pellegrinaggio in Terra Santa, dove conobbi una donna della Fraternità carismatica Nostra Signora del Sacro Cuore di Oleggio (Novara) e la loro guida spirituale don Giuseppe Galliano (Missionario del Sacro Cuore e prete carismatico). Da quel 30 aprile la mia vita è tutta un rifiorire continuo! Desidero lodare e ringraziare il Signore per tutte le meraviglie che ha compiuto nella mia vita e continua ad operare! Alleluia! Dio vi benedica sempre!
Fr. Francesco Di Nanna OFM
Sono fr. Francesco Di Nanna, sacerdote francescano.
Non dimenticherò mai il 30 aprile del 2000: è la data in cui, finalmente, Giovanni Paolo II canonizzando Suor Faustina approvava ufficialmente in tutta la Chiesa Cattolica il Culto alla Divina Misericordia nelle nuove forme trasmesse dalla mistica polacca e che Gesù stesso le aveva chiesto.
Ero in Piazza S. Pietro tra i sacerdoti concelebranti e posso dire che per me fu un giorno di intensa preghiera e profonda spiritualità: oltre la Presenza Divina avvertivo quella di due altri santi: Suor Faustina e Papa Giovanni Paolo II (il Grande!). Che dirvi di più? Da quel giorno il culto alla Divina Misericordia si è sempre più rafforzato e ben radicato nel mio cuore da non poterne più farne a meno. Celebrerò e loderò per sempre la bontà del Signore, perché eterna è la Sua Misericordia. Grazie.
Francesco Sarra Minichello Da Capizzi
Mi chiamo Francesco Sarra Minichello e le scrivo da Capizzi in Sicilia provincia di Messina diocesi di Patti.
Dal 1630 abbiamo da sempre festeggiato la festa della Domenica della Buona Novella o della Domenica in Albis, con una grande festa e processione della Madonna delle Grazie.
Proprio in un giorno della festa della Domenica in Albis di qualche anno fa, il nostro defunto Parroco, ci parlò della Divina Misericordia, di Santa Suor Faustina e della bontà infinita di Gesù Cristo.
Inizio’ a intonare e cantare l’ inno della Divina Misericordia e da quel giorno iniziò in me la devozione a Suor Faustina e alla Divina Misericordia.
Facciamo erigere un altare della Divina Misericordia proprio nell’ altare del Santissimo Sacramento, della Chiesa Madre di Capizzi e iniziamo a diffondere il culto della coroncina, distribuendo oltre 2000 immaginette pieghevoli. Il giorno della Festa della Domenica in Albis.
Mancava adesso, solo la creazione di un gruppo di preghiera parrocchiale all’ interno della Chiesa per poter incrementare il culto della Divina Misericordia.
Così quest’ anno inoltro richiesta all’Associazione Faustinum e faccio conoscenza con Padre Attilio che mi fa amare, apprezzare e conoscere l’ Associazione entrandone a fare parte.
Costituisco un gruppo, proprio a Capizzi, di tutti i devoti e fedeli che conoscono la Divina Misericordia e Suor Faustina…siamo adesso un gruppo di 26 persone… credo che sia il gruppo dell’ Associazione Faustinum più numeroso d’Italia.
Camillo
Il 30 aprile del 2000, vivevo la vita senza essere a conoscenza delle Grandissime Grazie che avrei ricevuto per intercessione di Santa Suor Faustina. Questa meravigliosa Santa, proprio come scritto nel Diario, ci dice che dopo la sua morte, la Sua azione in mezzo a noi sarebbe stata illimitata esortando le anime ad avere Fiducia nella Divina Misericordia. E così ha fatto con me. Diario 1582 Dopo anni di sofferenza vivendo senza Dio, un giorno nel Santuario della Divina Misericordia a Roma, mia moglie mi regalò il Diario di Santa Faustina. Ecco, da quel giorno la Mia vita è cambiata, Santa Faustina ha iniziato a guidare la mia vita verso l’Infinita Misericordia di Dio. Ogni problema ogni situazione difficile, causata dalla mancanza di Dio, si risolveva serenamente, crescendo sempre più e vivendo sempre più, come Gesù insegnava a Santa Faustina, nell’amore verso il prossimo e fidandosi pienamente di Dio. E così ogni giorno, con l’Eucaristia, la Parola di Dio e il Diario di Santa Faustina e con la sua continua presenza, sono partito per Cracovia perché volevo capire cosa stava avvenendo nella mia vita. Tutto cambiava e si trasformava in Grazia. Tutto si risolveva e aumentava a sempre più la mia Fiducia in Gesù. Le Sorelle della Congregazione mi hanno accolto ed hanno iniziato ad aiutarmi nella Formazione e sono entrato come Apostolo in Faustinum. Vorrei che ogni anima possa conoscere la Grandezza di Dio in quest’opera che Gesù Misericordioso ha affidato a tutti noi, per mezzo di Santa Faustina.
Gesù Confido in Te!
Liliana Rossetti
Nell’ aprile 2000 ero a casa ad assistere alla cerimonia. Però l 8/01/2000 iniziava la mia ricerca nella fede con un’ amica che mi fece conoscere il perdono e poi l ‘ incontro mensile con un Frate cappuccino per la confessione, la santa messa e l’ adorazione del Santissimo Sacramento. L’ acquisto del „Diario” di S. Faustina che lessi nel giro di pochi giorni. Mi sono innamorata subito di Gesù Misericordioso e di S. Faustina. Sino ai giorni nostri dove ho avuto modo di conoscere in Caro Apostolo Si chiama Camillo (voi lo conoscete). Abbiamo un incontro settimanale per riunirci a pregare ed amare Gesù, la Madonna, S. Giuseppe, Santa Faustina. In poche parole essere un Apostolo della Divina Misericordia.Tempi di Grazia per me e mio marito Roberto che ha trovato la fede dopo un pellegrinaggio a Medjugorie.
Vi saluto con tanto affetto
Graziella Vullo
Tutto inizia nell’anno 2007. In quel tempo, la mia vita non conosceva Gesù, non sapevo neanche cosa volesse dire entrare in una chiesa …. quasi mi vergognavo di farne parte. Ero come tanti, affascinata dal materialismo, le cose belle della vita “quelle luci che ti offuscano da ogni realtà, vivendo la giornata senza neanche essere a conoscenza che potessi avere un anima”.
In quell’anno un giorno in particolare eravamo alle porte della quaresima, ero sola in ufficio che lavora, non stavo bene emotivamente, mi sentivo angosciata dalle difficoltà della vita … ma per un momento ricordo che il mio sguardo cadde su un immagine di Gesù posta sulla scrivania del mio capo, scoppiai in lacrime nell’osservarla quasi come se non riuscissi più a distaccarmi da quello sguardo che s’impadroniva di me sempre più profondamente. La domenica successiva entrai per la prima volta in una chiesa e da quel momento si aprì il mio Nuovo Mondo … di libertà e gioia !!!
Oh quanta gioia ha provato il mio cuore in quella giornata, come catene spezzate da tutti i miei vincoli emotivi, vorrei che in molti potessero vivere questa esplosione di GIOIA. Comincia ad approcciarmi a gruppi di persone che mi insegnavano la lettura del Vangelo e soprattutto della preghiera, non sapevo neanche cosa volesse dire recitare un rosario. Arriviamo al dunque. Una notte in sogno mi apparve una donna bellissima dai capelli neri lucenti con gli occhi verdi come acqua limpida e con un sorriso semplice mi invitò a seguire la sua mano che mi indicava una sorgente. Oh, che meraviglia di colori intorno a me era un sogno bellissimo ma così reale! Mi chiese di avvicinarmi a quella sorgente le sue acque erano di colore verde smeraldo, invitandomi a immergere le mie mani. Ricordo che mi disse :”questa è la Sorgente della Misericordia della salvezza, immergi le tue mani, Graziella”. In conclusione questo sogno spesso mi ritornava in mente, fino a quando le risposte arrivarono il 05/10/2018 la prima volta a Cracovia. Caspita tutto compresi, tutto aveva un senso …. la mia vita era segnata alla più grande verità di tutte le libertà Alla Divina Misericordia “
Con amore Gesù confido in Te!
Giovanna
Ciao a tutti, sono Giovanna apostola della Divina Misericordia in Italia. Ho conosciuto la storia di Santa Suor Faustina tramite il mio padre spirituale frate Attilio Gueli…. Durante il percorso mi ha fatto conoscere questa umile anima capace di affrontare la vita con le sue molteplici prove rifugiandosi nel cuore misericordioso di Gesù con la massima fiducia…. È un „Diario” ricco di amore di Dio per le sue umili creature… In quel periodo mi trovavo in una situazione della mia vita nella quale tutto l’amore che avevo donato non era stato capito, ma anzi calpestato, utilizzato… Ero delusa dai miei fratelli di spirito, amici, famigliari….. Non odiavo nessuno ma ero triste e incompresa fin da piccola x questo mio amore donato sembrava nel nulla…. Ho capito grazie al percorso che l’amore seminato germoglia sempre la ha i suoi tempi e percorsi, che se donato ha e trova il suo senso nel volere divino non nel nostro…
La lettura del „Diario” e l’amore incondizionato mi ha fatto comprendere la potenzialità dell’amore della fiducia quando con umiltà apriamo il nostro cuore a Dio completamente…. E così ho fatto… Ho iniziato concretamente ad affidarmi a Lui in ogni istante, scelta della mia vita, e anche in momenti bui e tristi ora li sento sempre vicino a me con Sua Madre Maria… Il fatto che Suor Faustina fosse provata e non capita dai suoi simili mi ha fatto avvicinare in quanto erano le stesse situazioni che provavo nel mio cuore… Aprendolo a Dio e stato colmato a tal punto di vederlo e riconoscerlo in ogni essere che incontravo con fiducia, compassione, perdono a tanta tanta umiltà da parte mia… Questo mancava al mio cuore… Trasformare la mia corazza nell’affrontare la vita in umiltà e fiducia… Questo grazie a fr. Attilio che talmente innamorato di sua Faustina un po di quell’amore per Faustina e il suo messaggio l’ha donato a me…
Grazie! Gesù confidiamo in Te!
Padre Christian Vegna OFM
Mi chiamo fra Christian, ho 38 anni e sono un frate e sacerdote della Provincia dei Frati Minori di Sicilia. Sono un grande devoto del culto della Divina Misericordia e di santa Faustina, che conosco dall’ormai lontano 1997. Ero un adolescente, ma la lettura del “Diario” dell’allora ancora beata Faustina Kowalska operò uno stravolgimento nella mia vita. Da allora ho sempre coltivato questo amore e sempre la devozione a Gesù Misericordioso ha accompagnato i passi sia della mia vita che della mia vocazione.
Il 30 Aprile del 2000, ricevevo il sacramento della Confermazione nella mia parrocchia di origine a Palermo. In quel giorno ricordo di aver seguito in tv con particolare emozione la canonizzazione di santa Faustina, con l’indimenticabile e amato san Giovanni Paolo II. Ricordo la vibrante e chiara voce del Pontefice che scandiva il nome dell’Apostola della Divina Misericordia invitando tutta la Chiesa a pregarla e invocarla col nome di Santa. Di li a poco entrai in convento.
La figura di Santa Faustina e il culto alla Divina Misericordia sono sempre stati i punti fermi della mia vita spirituale. Ho sempre sentito forte la presenza di santa Faustina nel mio cammino di religioso e di sacerdote. E’ una preziosissima sorella per me a cui chiedere sostegno, conforto, aiuto e consiglio e sopratutto una maestra nella vita spirituale. Non sempre ho trovato (anche nel mio ambiente religioso) lo stesso entusiasmo per il culto alla Divina Misericordia. Nonostante ciò sono sempre andato avanti, cercando di approfondire con testi adeguati (oltre il “Diario”), sui fondamenti biblici e liturgici del culto.
Quando venni a conoscere l’associazione degli Apostoli della Divina Misericordia Faustinum ho desiderato potervi aderire. Se non ricordo male scrissi alla segreteria del Faustinum nel 2015 ma mi fu risposto che purtroppo ancora non era disponibile la formazione in lingua italiana, e quindi questo comportava una difficoltà. In questi ultimi giorni invece ho conosciuto fra Attilio in Italia che opera come Apostolo della Divina Misericordia e si occupa di accogliere le richieste per l’ Italia di coloro che vogliono entrare nell’ Associazione Faustinum.
Immaginatevi la mia gioia, si dico proprio gioia perchè era da tempo che desideravo questo. Perchè? Perchè desiderare di appartenere anche ad una associazione? Non basta aderire privatamente al desiderio manifestato da Gesù a Santa Faustina di proclamare il messaggio della Divina Misericordia nelle forme del culto trasmesse dalla santa? Certamente già questo lo faccio, ma desidero entrare in modo più stretto e vitale in questa grande famiglia che si rifà al messaggio di questa grande mistica e Apostola della Misericordia di Dio.
Ecco la mia piccola testimonianza. E’ un piccolo segno di gratitudine verso la mia cara e amata sorella Faustina, che in questi anni (e spero che continui anche per l’avvenire) mi ha accompagnato in modo discreto e silenzioso, ma non per questo meno tangibile e evidente con la sua presenza. In Gesù Misericordioso e santa Faustina vi saluto affidandomi alla vostra preghiera.
Matilde Di Paola responsabile gruppo ADIM Palermo
Ho scoperto il “Diario” di Santa Faustina nel 1995 partecipando ad un cenacolo di preghiera dove recitavamo la coroncina alla Divina Misericordia e approfondendo il cammino di suor Faustina. Da quel cenacolo due fratelli hanno scelto la vita religiosa del sacerdozio e altre due sorelline giovane si sono consacrate alla vita di clausura Francescana. Da quel giorno anche per me c’è stata una svolta ad un cammino di evangelizzazione all’interno della Associazione dell’ A D I M che fa capo a Trento che ha alcuni gruppi in Sicilia.
Il mio cammino continua nel divulgare il messaggio di Gesù Misericordioso con tante iniziative e con la benedizione del nostro Vescovo.
Oggi siamo bloccati a casa ma ogni giorno preghiamo la Misericordia. Prego anche la coroncina per gli aggonizzanti.
Augusta
Grazie Santa Faustina che sei segretaria e portavoce di Gesù che ci doni attraverso il tuo amabile “Diario” che cosa piace a Gesù e che il Suo sublime Sacrificio di Salvezza eterno atto D’AMORE sia assaporato nel cuore di tutte le genti.
Con Devozione alla Divina Misericordia
Frate Attilio
Santa Faustina, un amica sempre presente.
20 anni fa avevo 27 anni. Un periodo della mia vita molto complesso: le “cose” del mondo, la famiglia, le amicizie, il lavoro, la macchina, gli interessi … tutto sembrava aver perso significato. Come se dentro di me dimorasse una fitta nebbia di dubbi e di incertezze. Ricordo la domanda che mi fece un frate minore cappuccino nell’agosto del 2000, quando partecipai alla giornata mondiale della gioventù a Roma: “ma tu sai da dove viene questo quadro?” Fissai il dipinto … incuriosito dalla particolarità dei due raggi che uscivano dal suo cuore … senza saperne il senso e la storia, risposi: “non so … chi l’ha fatto?” Senza esitare il frate francescano mi disse: “Santa Faustina, una mistica polacca, ha visto Gesù … l’ha visto veramente … e l’ha fatto dipingere”. Allora fissai la tela di quel dipinto presente ancora oggi nella chiesa di Santo Spirito in Sassia …
Questo è il ricordo di 20 anni fa che conservo felicemente nel mio cuore. Gesù visto da Santa Faustina … la suora polacca che vedeva Gesù …
Nel Settembre di quello stesso anno lasciai tutto per entrare in convento e divenire frate minore cappuccino.
Dopo 10 anni, un anno dopo la mia ordinazione sacerdotale, iniziai a leggere per la prima volta il diario di Santa Faustina Kowalska. Non so come dire … è come se l’umile suora polacca mi aspettasse. Come se mi avesse dato appuntamento. Lessi il diario in un giorno … tutto di un fiato. La mia vita cambiò … scoprii dentro di me la vocazione dentro la vocazione. Il mio essere apostolo della Divina Misericordia nell’essere un frate francescano, nell’essere sacerdote. Una gioia immensa mi investì l’anima a tal punto che ancora oggi ciò che mi rende più felice è poter diffondere il culto della Divina Misericordia … con ogni mezzo, in ogni luogo … in ogni circostanza.
Ringrazio il Signore per il dono meraviglioso di Santa Faustina. Ringrazio il Cristo Risorto per avermi reso apostolo della Divina Misericordia “Faustinum”.
… Ed oggi, come tutti i giorni da 10 anni … tutte le sere, prima di coricarmi, prima di spegnere la luce e chiudere la giornata, leggo qualche pagina del diario di Santa Faustina … per me ormai divenuta madre e amica spirituale. Per sempre. Amen.
Andrea
Pace e bene,
mi chiamo Andrea Di Muro, ho 39 anni è sono un Miracolo della Divina Misericordia.
In un tempo difficile della mia vita, ho vissuto una vita mondana, dissoluta, fatta di eccessi è piena di vizi dall’acol, gioco d’azzardo, lussuria, e anche qualche droga.
Condussi una vita sempre piena di peccati e avevo in mente solo i miei divertimenti: amici, donne, palestra, discoteca, calcio è una grande ossessione per il mio corpo.
Iniziai, a lavora come modello all’agenzia Faschion di Milano è feci vari concorsi di bellezza tra cui il più bello d’Italia.
Il giorno della Canonizzazione di Santa Faustina Kowalska il 30 Aprile 2000 mi trovavo ad Asti a fare aperitivo con amici prima di andarmi a sballare in discoteca.
Avevo tra la mani il passaporto per diventare famoso e sfondare nel mondo dello spettacolo. Ma il 25 Agosto 2001 vicino a Torino, feci con la mia macchina un bruttissimo incidente stradale, quasi mortale senza sacramenti, e ne usci miracolosamente vivo ma con gravi lesioni in tutto il corpo.
Vissi la malattia tra atroci sofferenze di quanto successo è feci un’esperienza molto forte di Dio. Ma questo non durò a lungo, perchè quando mi ripresi continuai a vivere la mia vita mondana, come fanno oggi la maggior parte dei giovani.
La mia vera conversione, arrivò attraverso un fatto accaduto che mi cambio la vita. In quel momento mi sentii veramente solo con tanti rimorsi sulla coscienza. Mi sentivo come se fossi in una gabbia, senza via d’uscita dove nessuno poteva aiutarmi.
In quel momento confidai nel Signore e feci una esperienza spirituale molto forte attraverso Gesù Misericordioso e Santa Faustina Kowalska. Iniziai a recitare la Coroncina della Divina Misericordia che Gesù ispiró a Santa Faustina per chiedere aiuto.
Iniziai a sperimentare questa grande Misericordia di Dio attraverso l’amore per Gesù e la Madonna.
Quello che ardeva sempre più nel mio cuore era di vivere ogni giorno in Grazia di Dio, cercando di non offendere più il Sacro Cuore di Gesù con il peccato grave, ma di fare la sua Santa Divina Volontà; nella carità, mostrando misericordia con l’azione, la parola e la preghiera verso il prossimo.
Faccio parte, da molti anni, come delegato regionale dell’associazione degli Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della Pace, associazione onlus nata a Medjugorje intitolata alla Divina Misericordia che custodisce un icona di Gesù Misericordioso molto venerata con le reliquie di Santa Faustina Kowalska è San Giovanni Paolo II. Il patrono della nostra associazione è San Giovanni Paolo II di cui seguiamo la sua Enciclica “Dives in Misericordia”.
Attualmente seguo due gruppi di preghiera con la recita del Santo Rosario è la Coroncina della Divina Misericordia. Studio all’istituto di scienze religiose di Alessandria per formarmi come insegnante di religione con la possibilità di diventare diacono permanente.”Questo mi ha aiuta a vedere con occhi nuovi i contenuti della fede che professo e che cerco di trasmettere a chi incontro”.
Adesso, posso dire di essere molto felice di tutto quanto ricevuto. Vivo la mia castità da più da più di dodici anni come consacrato laico. Sono in cammino per far parte della famiglia del terz’o ordine francescano.
Concludo dicendo che il 25 Agosto 2001 giorno del mio grave incidente era il giorno della nascita di Santa Faustina Kowalska, la Santa che si è fatta vittima dei peccatori è quella della salita al cielo è di San Ludovico IX,Re patrono del terz’ordine francescano.
Nel „Diario” Gesù disse a Santa Faustina: „Quanto più grande è il peccatore, tanto maggiore è il diritto che ha alla mia Misericordia.”
Ringrazio, ogni giorno il Signore, per avermi salvato dal buio dell’incredulità donandomi il suo perdono è il dono della fede che non ho più perso di quel amore che gratuitamente mi ha donato dona dogli il mio si.
Ringrazio la mia madre spirituale Santa Faustina che mi segue sempre e mi protegge dal cielo. È la mia famiglia che ha sempre pregato per me.
Ora posso ripetere le parole di San Paolo: Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me.
Daniela
Io sono orfana di padre da quando avevo 6 anni. La vita senza padre per la mia famiglia è stata davvero complicata, eravamo quattro sorelle di cui la più grande aveva 16 anni e la più piccola 4. Mia madre ha fatto tutto ciò che poteva, ma era sola e non deve essere stato semplice per lei crescerci. Dalla sua parte aveva una grande fede a sostenerla, fede che mi ha sempre interrogata fin da piccola.
Crescendo ho preso strade diverse fino a quando mi sono trovata disperata e morta interiormente, pensavo spesso al suicidio. Venerdì 1 aprile 2005 qualcosa a iniziato a muoversi dentro al mio cuore, come un’ultima richiesta di salvezza e in quella notte ho iniziato a recitare il Rosario (ma non lo conoscevo, dicevo solo Padre nostro e Ave Maria), sabato 2 aprile 2005 (il giorno in cui è morto Giovanni Paolo II) ho pianto tutto il giorno. Domenica 3 aprile 2005 mia sorella mi ha invitato ad un incontro a Milano di Medjugorie, e qualcosa mi ha spinto ad andare che era già sera, sono entrata e c’era un prete (padre Jozo Zovko) che parlava e parlava, parole che non capivo ma mi facevano bene, le lacrime scendevano dai miei occhi come un fiume.
Fece una Messa alla quale partecipai senza capire niente e alla fine della Messa passò tra la gente con il Santissimo Sacramento. Quando mi passò davanti mi sentii morire, non respiravo e sentivo un fuoco che mi bruciava dentro e continuò a bruciare in me tutta la notte successiva.
I giorni passavano e io trovai un libro in casa, il „Diario” di Santa Faustina e cominciai a leggerlo. Alcune parti mi spaventavano un po’, in altre mi riconoscevo. Quando lessi il dialogo di Gesù con l’anima disperata sentii come se parlasse a me e compresi che la sua Misericordia era anche per me. Mi confessai e cominciai un lungo e duro cammino tra cadute e resurrezioni che mi ha portato qui, oggi, ad essere un membro vivo della Chiesa.
Il giorno della mia conversione era la prima domenica dopo Pasqua, quindi la domenica della Divina Misericordia, io ero stata tratta fuori dal mio inferno personale proprio in quel giorno, ero quindi stata salvata dalla Misericordia di Dio.
Da quel giorno la celebro sempre con tanta devozione, mi è successo diverse volte di recitare la Coroncina per persone in punto di morte anche in circostanze strane (mi è capitato di svegliarmi nella notte e pensare ad una persona e sentire di dover recitare per lei la Coroncina e scoprire poi che proprio in quel momento quella persona stava morendo), ancor di più la recito in questo tempo di Covid 19, per salvare le anime che muoiono senza i sacramenti.
Io non mi reputo una persona speciale, ma amata e salvata da Dio e dalla sua Misericordia e, per quanto riesco, provo a portare agli altri ciò che Dio ha fatto per me: senza giudicarmi mi ha perdonata, amata e ha dato la vita per me.
Grazie!
Marta Canini
Io ho ben in mente dov’ero e cosa stavo facendo il 30 aprile di 20 anni fa. Ero all’ospedale di Carmagnola nel reparto di ostetricia per la nacita del mio primo genito Lorenzo. Non conoscevo Suor Faustina, e non sapevo della sua canonizzazione. Ho imparato a conoscerla, circa una decina di anni fa da una mia paziente. Questa persona me l’ha fatta conoscere e poi è stato tutto un crescendo che continua tutt’oggi. Da quel momento ho iniziato a chiedere preghiere per la mia famiglia, ma in particolar modo per Lorenzo.
Oggi ho fatto un’altra scoperta, che la canonizzazione si Santa Suor Faustina è avvenuta nel periodo della nascita di mio figlio, e quotidianamente mi rivolgo a lei perché interceda per Lorenzo e la mia famiglia tutta. Mi sembra che tutto quadri secondo la volontà di Dio. Grazie Gesù per avermi fatto conoscere una piccola ma grande donna missionaria della tua Divina Misericordia.
Don Lorenzo (Roland) Barbay
rettore di Santa Cristina in Torino
Ho avuto il mio primo contatto con la Divina Misericordia nella mia infanzia in Belgio quando bambino negli anni sessanta ho scoperto tra le cose della mia nonna defunta da diversi anni un pacco di santini di Gesù Misericordioso e sono rimasto affascinato da quest’ immagine. Nel 1998 mi sono trasferito in Italia dove ho incontrato persone che mi hanno fatto meglio conoscere il Diario di Santa Suor Faustina.
Nel 2000 ho avuto la cura della mia prima parrocchia nella diocesi di Torino e come tutti ero tanto affezionato al grande Papa San Giovanni Paolo II e seguivo con entusiasmo su TV 2000 la Giornata Mondiale dei giovani a Roma come i suoi viaggi e le funzioni che celebrava per le grandi feste. Ho visto durante le informazioni della sera un servizio sulla Messa di canonizzazione di Santa Suor Faustina e sono rimasto ammirato dall’immensa folla dei fedeli presenti e toccato dall’ intronizzazione della Reliquia solennemente esposta accanto all’ altare sul sagrato della Basilica.
Non immaginavo che venti anni dopo avrei avuto la grande gioia di accogliere solennemente il dono ricevuto dalla Congregazione della Divina Misericordia di una Reliquia ex ossibus di Santa Suor Faustina nella mia chiesa di Santa Cristina a Torino.
Il culto della Divina Misericordia come insegnato da Santa Suor Faustina nel suo Diario mi ha dato una consapevolezza più profonda dell’ Amore di Dio e mi ha regalato più unione con il Divino Maestro e Signore della Vita.
Arturo De Meo
Io sono Arturo De Meo e mia moglie si chiama Vendramin Giuseppina.
Ci siamo conosciuti e sposati ai piedi dell’Altare di Sant’Antonio, abbiamo quattro figli, 5 nipotini e uno che sta per nascere.
Noi apparteniamo ad un gruppo di preghiera dedicato a Gesù Misericordioso, quindi, anche nella nostra famiglia si è sempre respirato questo profumo, tra i figli, quello che più ha sentito questa devozione è stato Camillo.
Io nel 1998, andando al Gaver per in ritiro spirituale, con Don Renato Tissot, ho conosciuto in modo approfondito tutta la Storia e me ne sono innamorato a tal punto che sono tornato cambiato.
Leggendo il „Diario” di Suor Faustina abbiamo iniziato a divulgare questa corrente di grazia.
Suor Faustina a me cara, perché mi ricordava oltremodo mia madre che come secondo nome aveva Fausta come sua nonna.
Iniziammo, con altre persone a far nascere la prima associazione a Torino dedicata a Gesù Misericordioso e tutto iniziò da lì. Ancora oggi esiste questa associazione dove gli iscritti sono oltre duecento con oltre 60 gruppi nati con il nome del Santo Volto di Gesù Misericordioso.
Quando è stata beatificata suor Faustina il nostro gruppo andò a fare festa a Trento con don Renato Tissot che divulgava per primo questo culto, quando fu santificata, molti di noi andarono a Roma e noi ci riunimmo quel giorno in preghiera festosa al centro della Divina Misericordia di Torino.
La nostra fede principale era e resta Gesù Misericordioso, ma tutte le volte che preghiamo leggiamo e commentiamo il „Diario” di Suor Faustina.
Camillo che da anni stato preso da questo fervore ha avuto modo di conoscere più a fondo la persona e la Santità di Suor Faustina e la fatta conoscere meglio a noi parlandocene, coinvolgendoci e portando sia la statua di Suor Faustina e poi Le sue Reliquie qui a Torino allargandone la devozione. Ovviamente il primo ospite, il più importante entrato nella Chiesa è stato il quadro di Gesù Misericordioso, come giusto che sia. Prima il Santo dei Santi, e poi tutto il resto.
Oggi, possiamo dire di conoscere meglio Suor Faustina ed essere suoi fedeli. Il messaggio che Gesù ha trasmesso attraverso Suor Faustina è di vitale importanza e di santità, Lei è stata veramente la sua Serva fedele e la sua penna. La preghiera che ci ha insegnato è davvero salvifica e mai come in questi momenti che stiamo vivendo in tutto il mondo è reale, attuale ed efficace.
Loredana
Dove fossi il 30 aprile di 20 anni fa non lo ricordo…ero sicuramente giovane in età e soprattutto in spirito…
Ricordo che pregavo, praticavo, andavo alla S. Messa tutte le domeniche ma tutto questo non avveniva col cuore, avveniva quasi come un obbligo nato dalla paura…paura di far arrabbiare il Signore se non avessi pregato, se non mi fossi comportata bene ecc… vedevo il Signore più come un giudice che come un Padre buono e misericordioso.
Avevo già sentito parlare della Coroncina e qualche volta l’avevo anche pregata ma in maniera molto automatica e senza neanche molto trasporto poiché quel Gesù Misericordioso era molto lontano dall’idea che avevo io di Dio…
Qualche anno fa mi sono recata per la confessione dai Frati Cappuccini a Varese dove ho incontrato Frate Attilio, sono arrivata lì con la convinzione che alcuni peccati che avevo commesso fossero troppo gravi e che non potessero essere perdonati, e invece quel giorno non solo ho trovato Perdono ma ho iniziato a capire cosa fosse la Misericordia di cui avevo tanto sentito parlare e di cui avevo tanto bisogno.
Avevo già visto l’immagine di Gesù Misericordioso ma senza mai vederla per davvero…adesso la vedevo…come se quegli occhi pieni di tenerezza guardassero veramente me, aspettando di ottenere il mio permesso per lasciarmi travolgere da quell’amore immenso.
Ho iniziato a recitare la Coroncina della Divina Misericordia tutti i giorni, questa volta con fiducia e con il cuore.
Ho conosciuto Santa Faustina Kowalska sempre grazie a Frate Attilio e ai suoi video pubblicati su YouTube, dove si parlava della Divina Misericordia, della vita di Santa Faustina… Ho provato da subito una grande simpatia per Santa Faustina, poiché tante volte i Santi ci sembrano così irraggiungibili, così perfetti, così lontani da noi…in lei invece ho trovato fin da subito una certa empatia e prima che una Santa che potesse intercedere per me, l’ho vista come un’amica…una persona a cui puoi dire tutto, parlare di qualsiasi cosa perché tanto sai che Lei ti capirà e che ti insegnerà ciò che Lei stessa ha imparato prima di te…
Ho iniziato a leggere il Diario di Santa Faustina domenica 19 aprile 2020 Festa della Divina Misericordia, dopo aver partecipato virtualmente alla recita della Coroncina insieme alle Suore della Congregazione della Beata Vergine Maria della Misericordia in Polonia e pensare che avevo quel libro riposto sullo scaffale da ben 10 anni senza averlo mai neanche aperto! Domenica è come se Santa Suor Faustina mi avesse chiamata a conoscerla meglio, sono felice di avere intrapreso questo viaggio con Lei e sono certa che mi porterà molto lontano…ma soprattutto che mi porterà sempre più vicino al Cuore di Gesù.
Grazie Santa Suor Faustina!
Serena Corradossi
Vent’anni fa ho visto la canonizzazione di Santa Faustina a Roma in televisione con mia nonna, che mi ha insegnato la preghiera e le devozioni. Poco dopo, sono iniziati i cambiamenti della mia vita, nella mia famiglia, sono arrivate le croci. Ma nell’ultima croce, la dolorosa malattia della mia mamma, la Misericordia di Dio era diventata viva, ero rapita e toccavo l’amore misericordioso di Cristo.
Da tempo pensavo di consacrarmi, poi è diventato certo, e certo anche il carisma, ero sicura di volermi consacrare nella Divina Misericordia. Santa Faustina è stata la mia guida, fino a quando ho trovato il mio posto, l’Istituto della Divina Misericordia. Santa Faustina mi accompagna ancora oggi e la mia vita vive di questo diario come un Vangelo. Ho trovato la Misericordia, ho trovato Dio, ho trovato la felicità.
Gesù, ho fiducia in Te!
Daniela Grimaldi
Buongiorno, io in quel periodo ero a Roma in occasione del Giubileo, ma ero andata più che altro per il concerto, che ogni anno il primo maggio, fanno a Roma, perché ero credente ma molto superficialmente.
Non ero a conoscenza che quel giorno ci sarebbe stata la canonizzazione di Santa Faustina e non la conoscevo neanche. Ho seguito la Messa ed e stato molto emozionante vedere Papa Giovanni Paolo II però non ho prestato molta attenzione alla Santa.
Dopo circa 10 anni ho cominciato a frequentare di più la Chiesa, perché nella mia vita c’era un vuoto, ero sempre nervosa, mi arrabbiavo con tutti, specialmente se vedevo ingiustizie, vivevo male anche al lavoro, finché una mia cara collega, molto credente, mi mise in mano una coroncina del Rosario e mi disse di seguire quella strada.
Un giorno ho assistito alla testimonianza di un personaggio famoso che si e convertito, e molto devoto alla Divina Misericordia e da questa testimonianza sono venuta a conoscenza di questa preghiera, della coroncina alla Divina Misericordia, e del “Diario” di Suor Faustina. Tutte le volte che ero agitata per un motivo o per un altro, aprivo il Diario e trovavo le risposte o il conforto.
Dopo qualche anno sono venuta a conoscenza che nella città c’era un gruppo di preghiera della Divina Misericordia e ho cominciato a frequentare quel gruppo tutte le settimane per circa 5 anni, fino a che non ho avuto il trasferimento in Sicilia, mentre il gruppo era in Lombardia.
Sono molto legata a Suo Faustina, perché dopo averla ignorata durante la sua canonizzazione si è fatta conoscere da me e mi ha fatto conoscere molto di più Gesù e la Sua Misericordia.
Quel 30 aprile Gesù e Suor Faustina mi hanno voluta lì in piazza San Pietro per farsi conoscere da me e per accrescere la mia Fede!
Luisa Airoldi
L’avevo gia’ conosciuta Suor Faustina prima della sua canonizzazione, ma col Santo Padre Giovanni Paolo secondo, mi sono spiritualmente innamorata di Lei!
23 anni fa nasceva al Cielo, mio marito e l’hoaccompagna to in con la recita incessante della Coroncina della Divina Misericordia!
Marina
Ho assistito alla celebrazione alla televisione vivendo la grande emozione del nostro grande papa polacco. La sua gioia e la sua devozione sono state contagiose.
Abbiamo capito con la sua emozione l’importanza della figura di Suor Faustina.
Una illuminata sulla via della fede in Gesù. Una persona umile tra gli umili, malata tra i malati, devota tra i i devoti e credente tra i credenti.
Viva Santa Faustina! Gesù confido in te!
Elena
Ero meravigliata e stupita il 30 aprile del 2000 quando il santo padre Giovanni Paolo II aveva canonizzato una suora della sua nazione. Qualche tempo dopo, andando nelle librerie cattoliche, ho incominciato a vedere la foto dell’immagine di Gesù Misericordioso.
Ricordo che, 4 anni più tardi, mentre accompagnavo una mia amica di 39 anni malata di tumore a fare delle visite mediche, già avevo imparato a recitare la Coroncina alla Divina Misericordia. La prima volta che recitai la Coroncina al capezzale di un agonizzante fu proprio per questa mia amica. Fu solo l’inizio. Piano piano ho iniziato a recitare la Coroncina tutti i giorni e ora … non posso più farne a meno. Sei anni fa iniziai a leggere il “Diario” di Santa Faustina … e ora comprendo quale meraviglioso dono il Signore ha donato a tutta la chiesa e a tutta l’umanità!
Uwayisaba Philomène
Parrocchia di Kacyiru, Kigali Ruanda
Il 30 aprile 2000 ero a Kigali in Ruanda, sono andato alla messa domenicale ma sfortunatamente non sapevo nulla della devozione della Divina Misericordia.
Dio scelse i suoi discepoli come vuole senza considerare la loro ricchezza o la loro provenienza, ecc. Grazie a questa canonizzazione Dio ha fatto conoscere l’apostola del Divina Misericordia Santa Suor Faustina e il culto della Divina Misericordia nel tutto il mondo.
Dopo la canonizzazione di Suor Faustina per la prima volta mi sono reso conto dell’esistenza del piccolo “Diario” e della devozione della Divia Misericordia.
Adoro la Coroncina alla Divina Misericordia e la sua importanza nel placare l’ira di Dio ( Diario 476), questo mi ha anche dato la forza di recitare la Coroncina regolarmente.
La canonizzazione di Suor Faustine mi aiuta ad affrontare diversi problemi della vita attraverso il culto e la fiducia in Dio. Alla fine ho avuto la luce della scelta di entrare nel movimento della Divina Misericordia.
Miria Serafini
Ricordo molto bene quella domenica del 30 aprile del 2000. Ripenso a quel giorno come un momento fondante della mia vita.
Seguii la Santa Messa, trasmessa in televisione, celebrata in piazza S. Pietro durante la quale veniva canonizzata una suora che non conoscevo e che aveva un cognome che allora mi pareva impronunciabile. Un grande stendardo che la ritraeva veniva ogni tanto inquadrato, mi colpì moltissimo la sua giovane età e il suo sguardo, e, pur non avendola mai vista, aveva un qualcosa di familiare. Qualche tempo dopo, in una libreria cattolica, rividi quel viso e quello sguardo sulla copertina di un ”Diario” che acquistai.
La lettura del “Diario” mi aprì un mondo: incontrai un Gesù vivo, risorto, un Gesù che rivolgendosi a suor Faustina le insegna una preghiera bellissima facendole una precisa richiesta; Gesù ha detto: ” Desidero che questa immagine….”. Queste parole di Gesù arrivarono come una freccia al mio cuore: come poteva essere possibile che dopo settanta anni questa immagine di Gesù Misericordioso non fosse ancora presente nelle nostre chiese?
Un viaggio a Roma mi portò alla Chiesa di Santo Spirito in Sassia, dove potrei finalmente pregare davanti all’immagine miracolosa di Gesù Misericordioso ed acquistare alcune riproduzioni del dipinto ,per consegnarle ai parroci delle nostre parrocchie, affinchè la esponessero.
Le parole di Gesù:” Ogni volta che senti l’orologio battere le tre, ricordati….”, sono diventate per me un appuntamento giornaliero alla preghiera che da senso e significato alla mia vita. Santa Faustina Kowalska è diventata la sorella maggiore e l’amica sempre presente.
Provvidenziale è stato l’incontro con Frate Attilio Gueli che mi ha permesso di continuare a far conoscere questa spiritualità diventando Apostola della Divina Misericordia.
Nella Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano di Gattico (NO) abbiamo accolto ed esposte le Sacre Reliquie di Santa Suor Faustina: ogni cinque del mese celebriamo una Santa Messa in suo onore alla quale partecipano anche persone provenienti da altri paesi.
Gesù confido in Te!
Elisabetta Mazzilli
Buongiorno
sono Elisabetta di varese infermiera professionale.
Vent’anni fa ero come i discepoli di Emmaus vagando nelle strade di questa vita terrena in cerca di chissà che. Gesù mi aspettava mi chiamava mi perdonava sentivo che avevo bisogno di Lui. Ho ricominciato ad andare alla Santa Messa il bisogno di pace mi ha portato ad un pellegrinaggio a Medjugorie che mi ha letteralmente trasformata, ho conosciuto in quella occasione la Coroncina della Divina Misericordia e così Santa Suor Faustina.
Tramite una amica ho incontrato il Rinnovamento nello Spirito che frequento tutt’ora. Ed ecco che grazie a Padre Attilio Gueli nostra guida spirituale sono diventata la postina della Divina Misericordia. Bussando alle sagrestie ed alle case dei parroci annunciavo il culto della Divina Misericordia. Non ho mai smesso di pregare la Coroncina e di diffonderne la recita soprattutto sul mio posto di lavoro per le anime agonizzanti. Nel “Diario” di Santa Suor Faustina ho trovato un aiuto per la mia povera anima, tutte le mie fatiche la debolezza l’inquietudine lo scoraggiamento, diventano preghiera al Gesù Misericordioso. (1488)
Gesù confido in Te.
Gabriella Tomasi
Ho conosciuto santa Suor Faustina vent’anni fa, proprio nei giorni in cui si parlava della sua canonizzazione. Ho voluto approfondire la storia di questa suora polacca leggendo il suo “Diario” ed ho intrapreso un cammino con la recita giornaliera della Coroncina e la diffusione del culto alla Divina Misericordia alle persone che partecipavano ai vari pellegrinaggi e incontri di preghiera.Grazie a frate Attilio, innamorato della Divina Misericordia, si è intensificata la diffusione del culto, inizialmente con un incontro di preghiera settimanale al Convento, successivamente con il dono delle immagini della Divina Misericordia a tutti i parroci della diocesi di Bergamo. Ho organizzato un pellegrinaggio a Cracovia nel 2016 ed un altro nel 2019, sempre con la presenza di frate Attilio.
Ringrazio il Signore perché proprio lo scorso anno sono diventata apostolo della Divina Misericordia Faustinum, con alcuni amici. Abbiamo inoltre avuto la grazia di ricevere le Reliquie di Santa Faustina, destinate a due parrocchie della diocesi di Bergamo. Le Reliquie della Santa ci fanno sentire maggiormente la sua presenza, aiutandoci ad intensificare la preghiera e a diffond.
Franco
Ci ho provato per un attimo a pensare al 30 aprile 2000, ma nella mente nulla. Venti anni fa…….una vita! Allora pensavo quasi esclusivamente alla famiglia ed al lavoro e non mi ponevo domande su ciò o su chi mi circondava. Ricordo però che un giorno nel 2008, quasi per caso, comperai un libro per le preghiere quotidiane e vidi per la prima volta l’immagine di Gesù Misericordioso, ne rimasi colpito non positivamente e pensai: “qui c’è qualche fanatico che non sa più cosa inventarsi! Un Gesù con dei raggi che escono dal Suo corpo”. Non diedi, comunque, alcuna importanza a questo fatto: per me la faccenda era finita lì.
Era finita lì per me ma non per Gesù! Un pomeriggio (in TV) il sacerdote prima della benedizione lesse una bella preghiera che ho poi scoperto essere di Suor Faustina. La preghiera era “Trasformami” e diceva:<<Signore Gesù trasformami tutta nella tua Misericordia! Fa che i miei occhi siano misericordiosi, fa che i imiei orecchi siano…… fa che la mia lingua sia…….fa che il mio cuore sia misericordioso……>>. Mi piacque tanto questa preghiera che cercai e trovai che era di una suora polacca: Santa Suor Faustina Kowalska. Ma anche questa volta non andai oltre.
Qualche tempo dopo comperai una copia del Diario che lessi nel giro di pochi giorni. Sono rimasto letteralmente folgorato dalla vita della Santa Suora, mi sembrava di vedere il filmato di una persona sconosciuta ma che nel mio intimo avevo sempre visto ed incontrato senza però aver mai desiderato conoscere. Questo desiderio, mi resi conto in seguito, me lo donò Gesù, quello stesso Gesù che vidi dapprima strano per quei raggi e poi divenuto tanto familiare.
Già da piccoli abbiamo avuto tanti esempi di santi ma poi non riamo riusciti a dare il giusto peso a questi esempi, con Santa Suora Faustina però – e qui sto parlando solo per me- Gesù mi dà forse l’ultima possibilità di servirlo aiutando il prossimo… <<…sappi che tutto ciò che fai di buono per qualsiasi anima lo accetto come se lo avessi fatto a me stesso>> ( D. 1768).Questo è Vangelo, non posso fallire!
Mi capita a volte, per i più svariati motivi di rileggere alcuni brani del Diario e mi accorgo di riuscire a dare un valore diverso e più logico ad alcuni passaggi che avevo letto e riletto decine di volte senza però coglierne il significato più profondo e non ho mai smesso di ringraziare Gesù per il radicale cambiamento che ha operato in me.
Gesù confido in Te.
Porzia
Carissimi apostoli, il Signore benedica tutti e soprattutto l’opera della Misericordia.
Ho conosciuto a Marzo 2000, a Roma, la chiesa di Santo Spirito in Sassia. Ero già teologa, Delegata per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della mia Diocesi. Ero a Roma per un Convegno che avrei tenuto nel pomeriggio. Entrai in questa chiesa, in penombra e mentre avanzavo verso l’altare, consultando la guida turistica all’improvviso rimasi affascinata dal dipinto di Gesù che in quel momento era alla mia destra. Rimasi a lungo in contemplazione, poi andai in sacrestia e comprai il „Diario” di sr. Faustina Kowalska. Appena rientrata in albergo cominciai a sfogliare le pagine del „Diario”, e nel pomeriggio alle tre tornai per una preghiera prima del Convegno. Inizialmente faticai a seguire la preghiera cantata e ripetuta nel rosario. Tra l’altro, complice l’orario e l’atmosfera tranquilla (eravamo circa una decina di persone in tutta la chiesa), avvertii una sonnolenza perniciosa.
Nel convegno che tenevo ad Assisi, cominciai a parlare di questa suora che parlava con Gesù, poi a proporre la coroncina delle tre del pomeriggio, fino ad arrivare al 2005, quando a Bari, durante un corso che tenevo su Storia delle Religioni, presso l’Università, mi fu proposto da una signora la partecipazione ad una messa, dove il sacerdote, appena tornato dalla Polonia, avrebbe consacrato chi voleva alla Divina Misericordia. Ricordo che accettai con una certa emozione, ma totalmente inconsapevole di ciò che praticamente comportava l’accettazione. Tornai a casa con la medaglietta, uno scampolo di predica, e la promessa di approfondire il tutto.
Ormai tutte le volte che tornavo a Roma, la coroncina delle tre era un impegno fisso, oltre a pregarla e a parlarne durante l’insegnamento di Religione (insegno in una Scuola Secondaria Superiore) e a tutti i Convegni che organizzavo. Nel 2014, in preghiera sentii che dovevo organizzare un convegno in Polonia a Cracovia, invece che organizzare il solito convegno “Bibbia e Psicologia” ad Assisi, e dovevo iniziare un convegno annuale proprio a Santo Spirito in Sassia in occasione della morte di S. Faustina, il 5 ottobre. Tutte e due le ispirazioni mi terrorizzarono. Cominciai ad opporre una serie di obiezioni pratiche al convegno in Polonia e non voler pensare di parlare proprio in chiesa a Roma. Non voglio raccontare cosa successe, perché sarebbe lungo elencare i miei “insulsi ragionamenti” e la logica stringente della croce che mi spingeva inesorabilmente all’obbedienza. In ogni caso si fecero ambedue. Cracovia fu un frutto che ha fecondato spiritualmente un infinità di persone e situazioni, e Roma, è una realtà ancora presente, perché dal 2014, ogni anno ad ottobre c’è il convegno che trasforma e converte tutti i partecipanti. Nel 2018, organizzando le vacanze, decisi di andare a Vilnius per vedere il quadro originale della Divina Misericordia, e anche lì il Signore mi ha benedetto. Qualche anno fa ci sono state altre novità, compresa la partecipazione a Torino nella chiesta di Santa Cristina, dell’inizio della devozione alla Divina Misericordia e il collegamento al Faustinum.
Dio sia lodato. Signore, confidiamo in Te.
P. Stanislao
Sono sacerdote, missionario. Ho partecipato alla canonizzazione di suor Faustina Kowalska. Volevo tanto stare a Roma in questo tempo di grazia, pero non sapevo come farlo. Per fortuna sono stato scelto a eesere il membro del capitolo generale del mio istituto religioso che aveva luogo proprio a Roma dal 1 maggio 2000. Allora Dio mi ha fatto una grande sorpresa. Abito vicino al santuario della Misericordia divina a Cracovia. La santa suor Faustina e per me come una sorella. Grazie alla sua l’intercessione posso servire fino ad oggi ai bisogni del santuario.
Dominique Fequiere Thebaud
Repubblica di Haiti
Ricordo molto bene il 30 aprile 2000. C’è stato un seminario carismatico a Delmas Haiti e ho dovuto lasciare mia sorella prima di andare a Messa intorno alle 7:30 del mattino. Durante la mia strada per la messa, Radio Soleil stava parlando di una nuova Santa del nuovo secolo – Faustina. Mentre guidavo, mi sono detto: nel mio prossimo viaggio avrei dovuto acquistare un libro su Santa Faustina. Prima dell’estate avevo già il Diario di santa Faustina e incontro Alex che era molto entusiasta del piccolo Diario e lei mi disse che padre Calixte e lei erano determinati ad avere una cappella della Misericordia Divina a Peggy Ville. Questa cappella divenne parrocchia e nel 2008 il nostro arcivescovo mons. Serge Miot ci ha inviato a partecipare ad un seminario a Cracovia per conoscere la spiritualità della Divina Misericordia. È stato un viaggio incredibile! e 20 anni sono passati. La Coroncina della Divina Misericordia è stata tradotta in Creolo e andiamo ancora a tutti i seminari e stiamo ancora imparando a conoscere la spiritualità della Divina Misericordia.
Dio ci benedica tutti durante questo tempo di Pasqua!
Nada
Libano
Il mio desiderio era di essere a Roma, ma ero impegnato in missione a Medjugorje come guida di un pellegrinaggio, ma ho fatto comunque la Festa della Divina Misericordia.
Ero così felice!! Il desiderio di Gesù si sarebbe realizzato! La misericordia sarà predicata e conosciuta in tutto il mondo! I figli di Dio crederanno e confideranno che Dio è Misericordia!
Ho ricevuto molte grazie attraverso Santa Faustina per la mia missione di Misericordia. Stavo leggendo di più il Diario. Faustina è per me un esempio di apostolato e un modello per la mia vita spirituale. L’ho seguita.
Wojciech
Polonia
Sia lodato Gesù Cristo!
Questa festa, la cerimonia di canonizzazione che ho vissuto a Lagiewniki a Cracovia, era una giornata molto calda. Ricordo sempre la brezza “celeste” che raffreddava il corpo e privava la mia sete. Avevo 29 anni e ho avuto un esperienza nel sistema politico. Sapevo che c’era un annuncio di una Santa che era la Santa della Divina Misericordia e una persona per la quale l’amore per la patria era una questione importante. In seguito appresi che Faustina predisse la sua santità, il 23 marzo 1937, con la cerimonia che si sarebbe tenuta a Roma e a Cracovia, che in effetti era una visione che collegava questi due luoghi. Cinque anni dopo ho ricevuto un meraviglioso invito dall’Associazione Faustinum in cui sono cresciuto con uno spirito di fiducia … Dio, Ti ringrazio!
Evelina
Vent anni fa, ai tempi della canonizzazione di Santa Suor Faustina, ero una giovane moglie e mamma di due bimbi piccoli, appena trasferita in uno sperduto paesino di campagna, lontano dalla mia famiglia e dagli amici della parrocchia….
Nessuno mi aveva ancora parlato di Suor Faustina, solo circa 10 anni dopo, nel gruppo di preghiera che frequentavo, iniziai a recitare la Coroncina alla Divina Misericordia e dopo poco volli comprare il „Diario”. Da allora Suor Faustina è entrata nella mia vita, come sorella, amica e guida, ed è grazie a lei, a cui ho chiesto per molti anni questa grazia, se ho incontrato il mio padre spirituale fra Ambrogio, con cui sono stata poi a Sassia e a Cracovia a incontrare e ringraziare Suor Faustina, nella Cappellina del convento della Congregazione. La prima volta ci sono stata nell ottobre del 2017, e da allora una parte del mio cuore è rimasto là, ci sono tornata anche nel 2018 e nel 2019 ma quest’anno a causa della pandemia forse non ci riuscirò…
Non manca giorno che io non legga anche solo una frase del „Diario”, oltre alla recita della Coroncina, e l’ultimo pensiero prima di dormire è rivolto a lei, alla sua immagine o alla sua statua che ho in camera di fianco al letto. Porto il „Diario” sempre con me, ad ogni pellegrinaggio, o ritiro spirituale.
So con certezza che Gesù Misericordioso mi ha affidato da più di 10 anni alle cure di Santa Faustina e so che Lei sta cercando di portami a Gesù e al suo amore misericordioso. Sì, io credo di essere una di quelle anime di cui lei scrive nel diario.. “Fa’, o Signore misericordioso, che nessuna delle anime che mi hai affidato, perisca..”
GESÙ CONFIDO IN TE
Laura
Nel lontano 1992 mi è capitata tra le mani un’ immagine di Gesù Misericordioso. Ho letto le sue promesse…… le ho rilette…. parecchie volte ! Troppo, troppo bello!…. “ l’anima che venererà questa immagine non perirà …..” Ancora…. “Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla mia Misericordia…….. “
L’ho preso in parola. Da allora, ogni giorno, recito la Coroncina alla Divina Misericordia ispirata da Gesù a Santa Faustina Kowalska…. che Lo vedeva e Gli parlava! Che grande gioia ho provato il 30 aprile 2000 in occasione della canonizzazione di Santa Faustina. Sono rimasta incollata allo schermo televisivo per tutta la durata della cerimonia. Ho ringraziato Gesù per averci donato Santa Faustina. Non finirò mai di ringraziare Santa Faustina che mi ha permesso di conoscere e sperimentare l’amore di Gesù Misericordioso.
Gesù confido in Te !
Clara
Mi chiamo Clara, ho da poco compiuto 40 anni, mentre ero aimè in quarantena. Sono sposata e ho due figlie di 11 e 16 anni. La mia è un’esperienza molto semplice, iniziata da non molto tempo…
Lo scorso anno ho conosciuto Fra Attilio che mi ha fatto conoscere la storia di Suor Faustina.
Il tutto è nato molto semplicemente, seguendo dei video che Fra Attilio preparava e pubblicava su youtube. Poi, da lì, ho iniziato pian piano a seguirli più attentamente, a cercare di andare più nel profondo…
Beh, se penso a dov’ero esattamente vent’anni fa, il mio ricordo va al Giubileo del 2000 quando ho vissuto la bellissima esperienza con i giovani a Roma con il Santo Papa Giovanni Paolo II. Ma purtroppo non ho il ricordo della canonizzazione di Suor Faustina.
Sono felice però di essere arrivata a questo punto della mia vita e di aver ricevuto da Fra Attilio questo dono! Lo considero un dono perchè la recita della Coroncina è entrata dentro di me e nella mia famiglia. E allora ho iniziato con la recita della Coroncina, anche con le mie bambine e ora, a causa di questa situazione per la quale siamo bloccati in casa, riesco a seguire la recita tutti i giorni alle ore 15 su TV2000…ma che bello! E’ entrata in me anzi, in noi, perchè a volte sono le mie figlie che mi dicono “mamma sono quasi le tre, fra poco inizia la Coroncina!”
E poi, sempre grazie a Fra Attilio, ho scoperto che si può pregare la Coroncina per una persona agonizzante…
Sono contenta che il culto della Divina Misericordia sia entrato nel cuore anche delle mie figlie e spero di riuscire anch’io a trasmetterlo agli alti e magari anche ai miei bambini di catechismo…spero davvero che si diffonda in tutto il mondo!
GESU’ CONFIDO IN TE!
Ludovico e Teres
Siamo Ludovico e Teresa, due giovani sposi che vivono in Sicilia.
La storia di Santa Faustina e il culto della Divina Misericordia ha intrecciato le nostre vite e continua a farlo ancora oggi. In momenti e modi diversi, tuttavia, abbiamo conosciuto Santa Faustina solo dopo il 30 aprile 2000. Sentiamo il dovere e il bisogno di renderne testimonianza.
Ha cambiato radicalmente la mia vita. Da quel giorno la Divina Misericordia mi ha perseguitato. Mi sono innamorato di Dio. (Ludovico)
Ho conosciuto Santa Faustina in seguito alla morte di mia mamma e per il tramite di mio marito. Da quel momento la mia vita è stata addolcita dalla grazia di Dio, che Ha aperto con grande delicatezza e amore i miei occhi. Da oggi Dio è per me Padre e non giudice. (Teresa)
Celebrare e commemorare i venti anni dalla canonizzazione di Santa Faustina ci fa sentire partecipi di un grande progetto di amore. Renderemo partecipe di questa grazia anche il nostro bambino, che è dono di Dio concepito a Cracovia: abbiamo chiesto, insieme alle suore, la grazia di diventare genitori proprio a Santa Faustina l’8 dicembre 2019. Attualmente, viviamo con amore e fede il quinto mese di gravidanza.
Grazie Gesù, grazie Santa Faustina.
Gesù confido in Te!
Domenico
A volte c’è veramente troppo rumore attorno a me, troppo odio, troppa indifferenza; mi sento troppo spesso preso in un vortice di emozioni effimere, inutili e vuote.
Conoscere la vita e le parole di Suor Faustina mi sta insegnando un approccio diverso a questa vita sempre più frenetica.
Il suo abbandono totale alla misericordia di Gesù mi conferma che è possibile una vita diversa.
È possibile vivere nel frastuono, ma trovare una pace e un silenzio dentro di noi, è possibile essere immersi da notizie e indicazioni, ma avere in noi stessi una sola e semplice direzione da seguire che si chiama amore.
In questa vita nulla capita per caso e anche il mio incontro con Camillo ne è la prova. Lui ha portato la vita di Suor Faustina dentro il mio cuore, un fiore da far crescere lentamente, a volte con fatica, ma con la gioia di un cammino che si fa sempre più leggero. Un fiore che mi auguro altri possano seguire ammaliati dalla sua bellezza e dolcezza.
Un caro saluto a tutti